Altroquando annuncia i vincitori del concorso letterario 2021 e punta i riflettori sulla prima edizione del Festival al via venerdì

Sono stati oltre 100 quest’anno – contro la settantina del 2020 – i racconti di genere fantastico che hanno partecipato alla seconda edizione del concorso letterario indetto dell’Associazione Altroquando, ed è giunto il momento di svelare i vincitori:

Solo testa di Mike Papa (Anagni): primo classificato

Vitagiochi di Daniele Varelli (Udine): secondo classificato

Più nero del nero di Francesco Giuseppe Cossu (Selargius): terzo classificato

I racconti sono stati valutati in forma anonima e i tre finalisti sono stati scelti dalla giuria del concorso Altroquando composta da Barbara Bottazzi (insegnante di scrittura creativa), Paolo Vandoni (regista) e Yuksel Degabriel (insegnante), che hanno così motivato le loro scelte:

Solo testa. Il racconto fa venire in mente la frase: “…è la dimensione dell’immaginazione, una regione che potrebbe trovarsi ai confini della realtà!” Il racconto sarebbe perfetto per un episodio della serie televisiva di culto degli anni 50-60 “The Twilight Zone”. La storia è narrata in modo molto avvincente e coinvolgente in un crescendo di suspense. Rivelando gradualmente gli indizi che porteranno alla drammatica risoluzione, tramite gli occhi del protagonista che si trasformano in quelli del lettore. Descrivendo quello che vede e sente, lo scrittore riesce a creare empatia e immedesimazione con Bartok, trascinando il lettore nell’evoluzione della vicenda tramite emozioni, punti di vista, colori e dilemmi fino al colpo di scena finale.

Vitagiochi. Nell’apparente monotonia di un giorno qualunque irrompe la fatalità di un gioco crudele. Lo scenario diviene distopico e i colori dell’arcobaleno, simboli di vitalità, si trasformano in carte inquietanti, in prove sempre più estreme. Il racconto procede con ritmo, trascinando il lettore in un vortice di tensione destinata a sciogliersi nell’inevitabile finale. 

Più nero del nero. Il racconto riesce a esprimere al meglio il potenziale del tema del concorso, “i colori”. Il “nero” diventa l’elemento fantastico che scatena il soprannaturale nella vita del giovane assistente. Egli mischia infatti i propri sentimenti negativi verso il suo maestro di bottega con il colore richiesto da quest’ultimo, il “più nero dei neri”. Il colore prende vita e diventa perturbante attraverso azioni serrate e ben descritte, prive di arricchimenti che rischierebbero di distrarre il lettore. 

Come lo scorso anno – quando il ruolo era stato ricoperto dal regista italiano Marco Manetti –  il compito di stilare la classifica finale è stato affidato a un supergiurato di eccezione: Giona A. Nazzaro, direttore artistico del Locarno Film Festival, critico cinematografico, giornalista e pubblicista. “Un racconto che ha le caratteristiche di un apologo di Ai confini della realtà. Le rivelazioni sono gestite gradualmente e la progressione narrativa convincente”: questa la sua motivazione nell’assegnare il primo posto a Solo testa di Mike Papa.

Grazie al prezioso sostegno di Coop Cultura, sponsor principale di Altroquando Festival, ASSI – Associazione svizzera degli scrittori di lingua italiana e Fondazione Weak Ends, ai tre primi classificati vanno rispettivamente un primo premio di CHF 300, un secondo premio di CHF 200 e un terzo di CHF 100. 

I racconti vincitori saranno inoltre pubblicati nel numero di inizio anno 2022 di Zothique, rivista italiana di cultura fantastica e weird animata dalla stessa grande passione di Altroquando, associazione ticinese nata nel 2020 proprio con lo scopo di promuovere il genere fantastico in ogni sua forma e declinazione.

Archiviata la seconda edizione del concorso letterario i riflettori sono ora puntati sulla prima edizione di Altroquando Festival che si svolgerà venerdì e sabato prossimi al rinnovato Lux Art House di Massagno e che avrà il suo fulcro nella proiezione di quattro lungometraggi in prima ticinese, che spaziano dall’horror psicologico a quello sovrannaturale, dal weird alla fantascienza. 

Si comincia venerdì 3 dicembre alle 20:45 con Knocking (Svezia, 2021, v.o. svedese con sottotitoli in inglese), della regista scandinava Frida Kempff, film che arriva ad Altroquando grazie alla collaborazione con il Neuchâtel International Fantastic Film Festival che ha inserito la rassegna ticinese nel suo NIFFF On Tour. Sabato alle 15 ecco la “favola” nera di Baby (Spagna, 2020) di Juanma Bajo Ulloa, presentato lo scorso anno al Sitges Film Festival, un racconto disturbante affidato alla sola forza delle immagini. La sera doppia proiezione: alle 20:30 si parte con l’horror sovrannaturale di Amulet (Regno Unito, 2020, v.o. inglese, senza sottotitoli) di Romola Garai, interpretato dalla ticinese Carla Juri e da Imelda Staunton e in chiusura, alle 22:30,  la fantascienza di Archive (Regno Unito, 2020, v.o inglese, senza sottotitoli) con Theo James e Rhona Mitra, lungometraggio dalla forte carica visiva di Gavin Rothery. 

Il programma completo di Altroquando Festival, che proporrà anche due cortometraggi e incontri con alcune realtà attive nella nostra regione, è su www.altroquando.ch.

Prevendita:

KNOCKING: https://www.luxarthouse.ch/film/2183
BABY: https://www.luxarthouse.ch/film/2184
AMULET: https://www.luxarthouse.ch/film/2185
ARCHIVE: https://www.luxarthouse.ch/film/2186

Dall’horror alla fantascienza, la prima edizione di Altroquando Festival venerdì 3 e sabato 4 dicembre al Lux Art House di Massagno

L’horror psicologico di Knocking, quello sovrannaturale di Amulet. La fantascienza di Archive e la nera favola di Baby. Fra prime ticinesi e svizzere, sono questi i quattro film dell’edizione di debutto di Altroquando Festival, due giorni di proiezioni e incontri nel segno del fantastico venerdì 3 e sabato 4 dicembre nella cornice del rinnovato Lux Art House di Massagno. 

Knocking

Il via venerdì 3 dicembre con Knocking (Svezia, 2021) in prima ticinese, esordio nei lungometraggi di fiction della regista svedese Frida Kempff. Presentato al Sundance Film Festival, il film arriva ad Altroquando grazie alla collaborazione con il Neuchâtel International Fantastic Film Festival che ha inserito la rassegna ticinese nel suo NIFFF On Tour. Una storia inquietante, dove una donna uscita da un istituto psichiatrico si ritrova sola nella sua nuova casa. Qualcosa la attende fra quelle quattro mura, manifestandosi con rumori inspiegabili in un crescendo di tensione. Una terribile minaccia incombe su di lei, ma ancora più terribile è rendersi conto che nessuno le crede. Knocking viene proiettato in versione originale svedese con sottotitoli in inglese. Prima del film, alle ore 20:45, ad aprire la serata sarà l’ironica distopia del cortometraggio ticinese Smile, realizzato da Mattia Malaspina, diplomatosi al CISA. 

Smile

E al CISA si è formato anche il grigionese Remy Storni, autore del cortometraggio Campo minato, finalista in diversi Festival europei di settore, che alle ore 15:00 darà il via alla giornata di sabato 4 dicembre. A seguire, in prima svizzera, ecco Baby (Spagna, 2020) di Juanma Bajo Ulloa, presentato lo scorso anno al Sitges Film Festival. Rivelatosi negli anni Novanta nel panorama indipendente iberico prima con Alas de Mariposa(Conchiglia d’oro a San Sebastian e premio per il miglior regista esordiente ai Goya) e poi con il pluripremiato La madre morta (1993), capace anche di firmare successi al botteghino spagnolo come Airbag (1997), Bajo Ulloa si affida in Baby alla sola forza delle immagini (il film è senza dialoghi) in un racconto disturbante e potente. Una giovane tossicodipendente dà alla luce una bambina. Incapace di prendersene cura la vende a una donna, ma subito se ne pente. Il viaggio da incubo per riprendersi la piccola la porterà ad affrontare il più classico dei mostri delle favole: la vecchia strega che si annida in una capanna nel bosco. 

Baby

Il pomeriggio continua, sempre al cinema Lux, dove Altroquando vuole dare spazio anche a realtà del nostro territorio che hanno più volte avuto modo di confrontarsi col fantastico. Oltre ad ammirare i lavori di Julien Garbani in arte Huere Giulio – illustratore locarnese specializzato in copertine di dischi a tinte horror – sarà possibile incontrare alcuni professionisti attivi nel campo dell’audiovisivo. Alle 17:30 è infatti in programma una conversazione con Riccardo Bernasconi e Francesca Reverdito dello Studio Asparagus e con Valerio Thoeni.

In alto a sinistra: Francesca Reverito e Riccardo Bernasconi; in basso a sinistra: Valerio Thoeni; A destra: un autoritratto di Julien Garbani

Piccola casa di produzione indipendente, lo Studio Asparagus ha prodotto una decina di cortometraggi (fra cui Death for a Unicorn con la voce di Tilda Swinton, selezionato a Venezia70) e la miniserie web La stirpe di Orazio. Regista RSI, Valerio Thoeni ha invece creato il divertente canale youtube Cinema in lavanderia, dove attraverso una serie di tutorial dà consigli su come fare cinema in casa, effetti speciali compresi. L’ingresso all’incontro è gratuito.

Amulet

Doppia proiezione per il gran finale di sabato sera. Alle 20:30 si parte con Amulet (Gran Bretagna, 2020), primo lungometraggio da regista dell’attrice inglese Romola Garai, film che ha esordito al Sundance. Lo interpretano Carla Juri, attrice ticinese ormai saldamente impegnata in una carriera internazionale, e Imelda Staunton, fra i volti storici del cinema britannico. Un horror soprannaturale con accenti weird dove un senzatetto dal passato di soldato trova rifugio in una casa in rovina abitata da una strana ragazza e dalla madre morente, inquietante presenza che occupa il piano superiore dove qualcosa di malvagio è all’opera. Il film verrà proiettato in versione originale inglese senza sottotitoli.

Archive

Sarà invece la fantascienza a concludere la prima edizione di Altroquando Festival, manifestazione dedicata a tutti i colori del fantastico. Alle 22:30 spazio quindi ad Archive (Regno Unito, 2020) con Theo James e Rhona Mitra, debutto nel lungometraggio dalla forte carica visiva di Gavin Rothery, già responsabile degli effetti visivi di Moon di Duncan Jones e dalla lunga carriera nell’ambito dei videogiochi dove ha lavorato su titoli come Fable o Grand Theft Auto III. Nel 2038 uno scienziato sta completando un’avanzatissima versione di intelligenza artificiale. L’ultimo prototipo di androide è quasi pronto ma l’uomo nasconde un segreto legato al suo passato. Il film verrà proiettato in versione originale inglese senza sottotitoli.

Nata nel 2020 con lo scopo di promuovere il genere fantastico in ogni sua forma e declinazione, l’associazione culturale ticinese Altroquando dopo due edizioni del concorso letterario – i vincitori della seconda saranno annunciati a fine novembre – propone per la prima volta quest’anno il Festival che ha costituito il suo obiettivo fin dall’inizio. A rendere possibile tutto ciò è il prezioso sostegno dello sponsor principale Coop Cultura, della Fondazione Weak Ends e di ASSI – Associazione svizzera degli scrittori di lingua italiana (per il concorso letterario), ai quali vanno i più sentiti ringraziamenti di Altroquando.

ALTROQUANDO FESTIVAL – PRIMA EDIZIONE

Scarica la locandina di Altroquando Festival 2021 in formato pdf.

Venerdì 3 e sabato 4 dicembre, Lux Art House – Massagno

Programma:

Venerdì 03.12.21

Ore 20:45      SMILE di Mattia Malaspina (Svizzera 2020, 10’)

Ore 21:00      KNOCKING di Frida Kempff (Svezia 2021, 78’). In collaborazione con NIFFF. Versione originale svedese con sottotitoli in inglese.

                        Ingresso: CHF 10.-

Sabato 04.12.21

Ore 15:00      CAMPO MINATO di Remy Storni (Svizzera 2020, 11’)

Ore 15:15      BABY di Juanma Bajo Ulloa (Spagna 2020, 104’) 

Senza dialoghi.

Ingresso: CHF 10.-

Ore 17:30      conversazione con: 

Francesca Reverdito e Riccardo Bernasconi (Studio Asparagus) 

Valerio Thoeni (Cinema in Lavanderia)

Ingresso libero. 

Ore 20:30      AMULET di Romola Garai (Regno Unito 2020, 99’) 

Versione originale inglese.

Ingresso: CHF 10.-

Ore 22:30:     ARCHIVE di Gavin Rothery (Regno Unito 2020, 109’) 

Versione originale inglese.

Ingresso: CHF 10.-

Le scene di alcuni film possono urtare la sensibilità degli spettatori.

Prenotazioni: www.luxarthouse.ch

L’accesso sarà garantito su presentazione del certificato Covid. Per informazioni dettagliate www.jfcgroup.ch/covid19

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