La quarta edizione del concorso letterario di Altroquando svela i suoi vincitori

Dopo la conclusione di Altroquando Festival 2023, che venerdì 1. e sabato 2 dicembre al Lux di Massagno ha avuto i suoi punti forti nella proiezione in esclusiva per la Svizzera italiana del nuovo «Godzilla Minus One» di Takashi Yamazaki e nell’incontro con lo scrittore ticinese Lars Schlicthing e con l’illustratore italiano Daniele Gay, è arrivato il momento di svelare i vincitori del concorso letterario di quest’anno.

Provenienti in massima parte dalla Svizzera e dall’Italia, sono stati circa 160 i racconti di genere fantastico che si sono cimentati con «Buio», il tema scelto per la quarta edizione del concorso, un numero che per il terzo anno consecutivo si conferma in crescita (nel 2022 i partecipanti sono stati 130).

Questi i vincitori:

Otto minuti di Ledio Gjoni (Trento): primo classificato

Nictofobia di Erica Sormani (Cavenago di Brianza): secondo classificato

Capriccio lunare di Nicola Catellani (Carpi): terzo classificato

Menzioni speciali della giuria: Recensione anonima di Elisa Nim Rossi (Roma) e Diretta da Phantom Channel di Alessandro Montoro (Roma)

I tre racconti finalisti e le menzioni sono stati scelti dalla giuria del concorso composta da Barbara Bottazzi (insegnante di scrittura creativa), Paolo Vandoni (regista) e Barbara Bettetini (formatrice e direttrice scolastica) mentre, come da tradizione, il compito di stilare la classifica finale è stato affidato a un supergiurato di eccezione, ruolo quest’anno ricoperto dallo scrittore milanese Dario Tonani.

Ospite nel 2022 ad Altroquando Festival, Tonani è autore dell’acclamato ciclo di “Mondo9” e vincitore nel 2017 del Premio Europa come migliore scrittore di fantascienza. Queste le sue motivazioni nel conferire il primo premio a Ledio Gjoni: 

«Una voce, otto minuti, l’impensabile. Un pilastro classico della fantascienza il tema della fine del mondo, qui scandito da un ansiogeno countdown che assume tutti i colori dello psicodramma collettivo. Verità ineluttabile o scherzo di pessimo gusto? Il racconto si addentra con efficacia nei meandri di tante reazioni diverse, tutte plausibili, tutte coerenti con se stesse. Che cosa fare o non fare? Sei minuti, quattro minuti, due… Non c’è più tempo per pensare e neppure per il panico. Poco meno di cinquemila battute che sono una bomba a orologeria».

Grazie ad ASSI – Associazione svizzera degli scrittori di lingua italianaFondazione Weak Ends e Dadix Vinyl & More ai tre primi classificati vanno rispettivamente un primo premio di CHF 300, un secondo premio di CHF 200 e un terzo di CHF 100

I tre racconti vincitori saranno inoltre pubblicati nel 2024 su Zothique, rivista italiana di cultura fantastica e weird animata dalla stessa grande passione di Altroquando.Nata nel 2020 con lo scopo di promuovere il genere fantastico in ogni sua forma, l’associazione culturale ticinese Altroquando ringrazia per il prezioso sostegno tutti i suoi sostenitori, a cominciare dallo sponsor principale Coop Cultura. Per tutti gli appassionati di horror, fantascienza, weird e di tutte le declinazioni dell’immaginario, l’appuntamento con la quarta edizione del Festival e con la quinta edizione del concorso letterario è per l’anno prossimo.

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Il concorso letterario per racconti fantastici di Altroquando torna con una quarta edizione nel segno del “buio”

Le fiamme di un falò provano a tenerlo lontano fin dalla notte dei tempi. Ci provano finché possono, finché sono vive. Ma là fuori, dentro a quell’oscurità, dentro a quel nero incombente, qualcosa si muove, sussurra e chiama.

Torna il concorso letterario per racconti fantastici indetto dall’Associazione Altroquando, che con un successo crescente lo scorso anno ha visto la partecipazione di oltre 130 autori dalla Svizzera e dall’estero. Il tema della quarta edizione è semplice, immediato, gravido di suggestioni: «Buio».

Horror, fantascienza, weird, gotico… come sempre il concorso è aperto all’immaginazione di ogni genere. I racconti dovranno avere una lunghezza massima di 6.000 battute (spazi inclusi) e dovranno pervenire entro il 1. settembre 2023 all’indirizzo altroquandofestival@gmail.com. Il regolamento completo del concorso è scaricabile dal sito www.altroquando.ch. I racconti vincitori saranno annunciati entro la fine del 2023.

Ai tre primi classificati andranno rispettivamente un primo premio di CHF 300, un secondo di CHF 200 e un terzo di CHF 100. La partecipazione al concorso è gratuita e aperta a tutti.

Un’apposita giuria selezionerà tre finalisti. L’ordine di classifica verrà come ormai da tradizione stabilito da un super giurato. In questa veste torna dunque l’acclamato scrittore italiano Dario Tonani, autore della premiata saga di «Mondo9», già fra gli applauditi ospiti della seconda edizione di Altroquando Festival, tenutasi l’anno scorso al Lux Arthouse di Massagno (i dettagli della terza edizione di questa rassegna, come sempre in programma a dicembre, saranno svelati in autunno).

La quarta edizione del concorso letterario e la terza edizione del Festival organizzati da Altroquando – associazione ticinese nata per promuovere il fantastico in tutte le sue forme – sono rese ancora una volta possibili grazie al prezioso contributo di Coop Cultura, sponsor principale, della Fondazione Weak Ends e di ASSI – Associazione svizzera degli scrittori di lingua italiana.

Altroquando annuncia i vincitori del concorso letterario 2022

Archiviata con successo la seconda edizione del Festival Altroquando, rassegna dedicata al fantastico in tutte le sue forme svoltasi agli inizi di dicembre al Cinema Lux di Massagno e salutata da un deciso incremento di pubblico, è arrivato il momento per l’omonima Associazione di svelare anche i vincitori della terza edizione del suo concorso letterario.

Provenienti da Svizzera, Italia e Germania, sono stati oltre 130 gli autori di racconti di genere fantastico che si sono cimentati con il tema scelto quest’anno, ovvero «Plastica», un numero ancora una volta cresciuto rispetto all’edizione precedente che aveva visto un centinaio di partecipanti. I vincitori, fra i racconti pervenuti, sono i seguenti:

Plastica di Cristina Pasqua (Roma): primo classificato

La casa di Maura Mollo (Reggio Calabria): secondo classificato

Squaglio di Emanuele Di Filippo (Teramo): terzo classificato

Birillo di Vittoria Princi (Milano): menzione speciale della giuria

I finalisti sono stati scelti dalla giuria del concorso Altroquando composta da Barbara Bottazzi (insegnante di scrittura creativa), Paolo Vandoni (regista) e Barbara Bettetini (formatrice e direttrice scolastica) e come da tradizione il compito di stilare la classifica finale è stato affidato a un supergiurato di eccezione. 

Dopo il regista Marco Manetti nella prima edizione e il direttore artistico del Locarno Film Festival Giona A. Nazzaro nella seconda, quest’anno il concorso letterario di Altroquando ha potuto avvalersi dell’esperienza della scrittrice italiana Franci Conforti. Amante di avventure a tinte forti, intuizioni notturne e punti di vista pericolosi, Franci Conforti è autrice di cinque romanzi fra i quali Spine edito da Mondadori, vincitore del prestigioso Premio Urania nel 2021, e Eden, vincitore del Premio Italia nel 2022. 

Tra i tre vincitori – si legge nelle motivazioni di Conforti – Plastica centra in pieno il tema proposto e si classifica in prima posizione per la capacità di indurre suspence e di coinvolgere il lettore consentendogli di provare le modificazioni fisiche a cui va incontro il protagonista della storia. La casa, in seconda posizione, è una storia di mistero garbata e scritta con proprietà, che mira a coinvolgere il lettore in un’atmosfera magica, svelata in conclusione del testo. La terza posizione è occupata da Squaglio, storia di un disturbo mentale che trova la sua soddisfazione attraverso la fusione della plastica di cui sono composti i soldatini con cui il protagonista gioca. 

Grazie ad ASSI – Associazione svizzera degli scrittori di lingua italianaFondazione Weak Ends e Associazione Leggere e Scrivere della Svizzera italiana, ai tre primi classificati vanno rispettivamente un primo premio di CHF 300, un secondo premio di CHF 200 e un terzo di CHF 100. 

I racconti vincitori saranno inoltre pubblicati nel corso del 2023 su Zothique, rivista italiana di cultura fantastica e weird animata dalla stessa grande passione di Altroquando.

Nata nel 2020 con lo scopo di promuovere il genere fantastico in ogni sua forma, l’associazione culturale ticinese Altroquando ringrazia i suoi sostenitori, a cominciare dallo sponsor principale Coop Cultura, e dà appuntamento a tutti gli appassionati di horror, fantascienza, weird e di tutte le declinazioni dell’immaginario all’anno prossimo. 

Ulteriori informazioni:

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Inquietudini di “plastica” per la terza edizione del concorso letterario di Altroquando

In un tempo che ora sembra lontano, era il futuro. Oggi è parte integrante della quotidianità, impensabile vivere senza. Domani potrebbe essere una minaccia? Anche un materiale come questo può scatenare suggestioni e riflessioni, può prendere mille forme. Può accendere inquietudini.

Nel 2022 è “Plastica” il tema del concorso letterario per racconti fantastici indetto dall’Associazione Altroquando, che torna con la sua terza edizione dopo aver visto lo scorso anno la partecipazione di oltre un centinaio di appassionati dalla Svizzera e dall’estero.

Fantascienza, horror, weird, gotico… non c’è limite all’immaginazione. I racconti dovranno avere una lunghezza massima di 6.000 battute (spazi inclusi) e dovranno pervenire entro il 18 settembre 2022 all’indirizzo altroquandofestival@gmail.com. Il regolamento completo del concorso è scaricabile dal sito www.altroquando.ch. I racconti vincitori saranno annunciati entro la fine dell’anno.

Ai tre primi classificati andranno rispettivamente un primo premio di CHF 300, un secondo di CHF 200 e un terzo di CHF 100. La partecipazione al concorso è gratuita e aperta a tutti. 

Se il nuovo appuntamento con il concorso letterario è il primo evento di quest’anno, Altroquando – associazione ticinese nata per divulgare il fantastico in tutte le sue forme – non si ferma però qui. Il comitato è infatti al lavoro per selezionare i film della seconda edizione del Festival, in calendario agli inizi di dicembre. I dettagli e il programma completo verranno svelati a fine autunno. A rendere possibile tutto ciò è ancora una volta il prezioso contributo di Coop Cultura, sponsor principale, della Fondazione Weak Ends e di ASSI – Associazione svizzera degli scrittori di lingua italiana, a cui quest’anno si aggiunge l’Associazione Leggere e Scrivere della Svizzera italiana, attiva nel promuovere progetti volti a fronteggiare la problematica dell’illetteratismo e a consentire a tutti l’accesso all’acquisizione delle competenze di base e a percorsi di formazione continua, che Altroquando è onorata di accogliere fra i propri insostituibili sostenitori.

Altroquando annuncia i vincitori del concorso letterario 2021 e punta i riflettori sulla prima edizione del Festival al via venerdì

Sono stati oltre 100 quest’anno – contro la settantina del 2020 – i racconti di genere fantastico che hanno partecipato alla seconda edizione del concorso letterario indetto dell’Associazione Altroquando, ed è giunto il momento di svelare i vincitori:

Solo testa di Mike Papa (Anagni): primo classificato

Vitagiochi di Daniele Varelli (Udine): secondo classificato

Più nero del nero di Francesco Giuseppe Cossu (Selargius): terzo classificato

I racconti sono stati valutati in forma anonima e i tre finalisti sono stati scelti dalla giuria del concorso Altroquando composta da Barbara Bottazzi (insegnante di scrittura creativa), Paolo Vandoni (regista) e Yuksel Degabriel (insegnante), che hanno così motivato le loro scelte:

Solo testa. Il racconto fa venire in mente la frase: “…è la dimensione dell’immaginazione, una regione che potrebbe trovarsi ai confini della realtà!” Il racconto sarebbe perfetto per un episodio della serie televisiva di culto degli anni 50-60 “The Twilight Zone”. La storia è narrata in modo molto avvincente e coinvolgente in un crescendo di suspense. Rivelando gradualmente gli indizi che porteranno alla drammatica risoluzione, tramite gli occhi del protagonista che si trasformano in quelli del lettore. Descrivendo quello che vede e sente, lo scrittore riesce a creare empatia e immedesimazione con Bartok, trascinando il lettore nell’evoluzione della vicenda tramite emozioni, punti di vista, colori e dilemmi fino al colpo di scena finale.

Vitagiochi. Nell’apparente monotonia di un giorno qualunque irrompe la fatalità di un gioco crudele. Lo scenario diviene distopico e i colori dell’arcobaleno, simboli di vitalità, si trasformano in carte inquietanti, in prove sempre più estreme. Il racconto procede con ritmo, trascinando il lettore in un vortice di tensione destinata a sciogliersi nell’inevitabile finale. 

Più nero del nero. Il racconto riesce a esprimere al meglio il potenziale del tema del concorso, “i colori”. Il “nero” diventa l’elemento fantastico che scatena il soprannaturale nella vita del giovane assistente. Egli mischia infatti i propri sentimenti negativi verso il suo maestro di bottega con il colore richiesto da quest’ultimo, il “più nero dei neri”. Il colore prende vita e diventa perturbante attraverso azioni serrate e ben descritte, prive di arricchimenti che rischierebbero di distrarre il lettore. 

Come lo scorso anno – quando il ruolo era stato ricoperto dal regista italiano Marco Manetti –  il compito di stilare la classifica finale è stato affidato a un supergiurato di eccezione: Giona A. Nazzaro, direttore artistico del Locarno Film Festival, critico cinematografico, giornalista e pubblicista. “Un racconto che ha le caratteristiche di un apologo di Ai confini della realtà. Le rivelazioni sono gestite gradualmente e la progressione narrativa convincente”: questa la sua motivazione nell’assegnare il primo posto a Solo testa di Mike Papa.

Grazie al prezioso sostegno di Coop Cultura, sponsor principale di Altroquando Festival, ASSI – Associazione svizzera degli scrittori di lingua italiana e Fondazione Weak Ends, ai tre primi classificati vanno rispettivamente un primo premio di CHF 300, un secondo premio di CHF 200 e un terzo di CHF 100. 

I racconti vincitori saranno inoltre pubblicati nel numero di inizio anno 2022 di Zothique, rivista italiana di cultura fantastica e weird animata dalla stessa grande passione di Altroquando, associazione ticinese nata nel 2020 proprio con lo scopo di promuovere il genere fantastico in ogni sua forma e declinazione.

Archiviata la seconda edizione del concorso letterario i riflettori sono ora puntati sulla prima edizione di Altroquando Festival che si svolgerà venerdì e sabato prossimi al rinnovato Lux Art House di Massagno e che avrà il suo fulcro nella proiezione di quattro lungometraggi in prima ticinese, che spaziano dall’horror psicologico a quello sovrannaturale, dal weird alla fantascienza. 

Si comincia venerdì 3 dicembre alle 20:45 con Knocking (Svezia, 2021, v.o. svedese con sottotitoli in inglese), della regista scandinava Frida Kempff, film che arriva ad Altroquando grazie alla collaborazione con il Neuchâtel International Fantastic Film Festival che ha inserito la rassegna ticinese nel suo NIFFF On Tour. Sabato alle 15 ecco la “favola” nera di Baby (Spagna, 2020) di Juanma Bajo Ulloa, presentato lo scorso anno al Sitges Film Festival, un racconto disturbante affidato alla sola forza delle immagini. La sera doppia proiezione: alle 20:30 si parte con l’horror sovrannaturale di Amulet (Regno Unito, 2020, v.o. inglese, senza sottotitoli) di Romola Garai, interpretato dalla ticinese Carla Juri e da Imelda Staunton e in chiusura, alle 22:30,  la fantascienza di Archive (Regno Unito, 2020, v.o inglese, senza sottotitoli) con Theo James e Rhona Mitra, lungometraggio dalla forte carica visiva di Gavin Rothery. 

Il programma completo di Altroquando Festival, che proporrà anche due cortometraggi e incontri con alcune realtà attive nella nostra regione, è su www.altroquando.ch.

Prevendita:

KNOCKING: https://www.luxarthouse.ch/film/2183
BABY: https://www.luxarthouse.ch/film/2184
AMULET: https://www.luxarthouse.ch/film/2185
ARCHIVE: https://www.luxarthouse.ch/film/2186

Dall’horror alla fantascienza, la prima edizione di Altroquando Festival venerdì 3 e sabato 4 dicembre al Lux Art House di Massagno

L’horror psicologico di Knocking, quello sovrannaturale di Amulet. La fantascienza di Archive e la nera favola di Baby. Fra prime ticinesi e svizzere, sono questi i quattro film dell’edizione di debutto di Altroquando Festival, due giorni di proiezioni e incontri nel segno del fantastico venerdì 3 e sabato 4 dicembre nella cornice del rinnovato Lux Art House di Massagno. 

Knocking

Il via venerdì 3 dicembre con Knocking (Svezia, 2021) in prima ticinese, esordio nei lungometraggi di fiction della regista svedese Frida Kempff. Presentato al Sundance Film Festival, il film arriva ad Altroquando grazie alla collaborazione con il Neuchâtel International Fantastic Film Festival che ha inserito la rassegna ticinese nel suo NIFFF On Tour. Una storia inquietante, dove una donna uscita da un istituto psichiatrico si ritrova sola nella sua nuova casa. Qualcosa la attende fra quelle quattro mura, manifestandosi con rumori inspiegabili in un crescendo di tensione. Una terribile minaccia incombe su di lei, ma ancora più terribile è rendersi conto che nessuno le crede. Knocking viene proiettato in versione originale svedese con sottotitoli in inglese. Prima del film, alle ore 20:45, ad aprire la serata sarà l’ironica distopia del cortometraggio ticinese Smile, realizzato da Mattia Malaspina, diplomatosi al CISA. 

Smile

E al CISA si è formato anche il grigionese Remy Storni, autore del cortometraggio Campo minato, finalista in diversi Festival europei di settore, che alle ore 15:00 darà il via alla giornata di sabato 4 dicembre. A seguire, in prima svizzera, ecco Baby (Spagna, 2020) di Juanma Bajo Ulloa, presentato lo scorso anno al Sitges Film Festival. Rivelatosi negli anni Novanta nel panorama indipendente iberico prima con Alas de Mariposa(Conchiglia d’oro a San Sebastian e premio per il miglior regista esordiente ai Goya) e poi con il pluripremiato La madre morta (1993), capace anche di firmare successi al botteghino spagnolo come Airbag (1997), Bajo Ulloa si affida in Baby alla sola forza delle immagini (il film è senza dialoghi) in un racconto disturbante e potente. Una giovane tossicodipendente dà alla luce una bambina. Incapace di prendersene cura la vende a una donna, ma subito se ne pente. Il viaggio da incubo per riprendersi la piccola la porterà ad affrontare il più classico dei mostri delle favole: la vecchia strega che si annida in una capanna nel bosco. 

Baby

Il pomeriggio continua, sempre al cinema Lux, dove Altroquando vuole dare spazio anche a realtà del nostro territorio che hanno più volte avuto modo di confrontarsi col fantastico. Oltre ad ammirare i lavori di Julien Garbani in arte Huere Giulio – illustratore locarnese specializzato in copertine di dischi a tinte horror – sarà possibile incontrare alcuni professionisti attivi nel campo dell’audiovisivo. Alle 17:30 è infatti in programma una conversazione con Riccardo Bernasconi e Francesca Reverdito dello Studio Asparagus e con Valerio Thoeni.

In alto a sinistra: Francesca Reverito e Riccardo Bernasconi; in basso a sinistra: Valerio Thoeni; A destra: un autoritratto di Julien Garbani

Piccola casa di produzione indipendente, lo Studio Asparagus ha prodotto una decina di cortometraggi (fra cui Death for a Unicorn con la voce di Tilda Swinton, selezionato a Venezia70) e la miniserie web La stirpe di Orazio. Regista RSI, Valerio Thoeni ha invece creato il divertente canale youtube Cinema in lavanderia, dove attraverso una serie di tutorial dà consigli su come fare cinema in casa, effetti speciali compresi. L’ingresso all’incontro è gratuito.

Amulet

Doppia proiezione per il gran finale di sabato sera. Alle 20:30 si parte con Amulet (Gran Bretagna, 2020), primo lungometraggio da regista dell’attrice inglese Romola Garai, film che ha esordito al Sundance. Lo interpretano Carla Juri, attrice ticinese ormai saldamente impegnata in una carriera internazionale, e Imelda Staunton, fra i volti storici del cinema britannico. Un horror soprannaturale con accenti weird dove un senzatetto dal passato di soldato trova rifugio in una casa in rovina abitata da una strana ragazza e dalla madre morente, inquietante presenza che occupa il piano superiore dove qualcosa di malvagio è all’opera. Il film verrà proiettato in versione originale inglese senza sottotitoli.

Archive

Sarà invece la fantascienza a concludere la prima edizione di Altroquando Festival, manifestazione dedicata a tutti i colori del fantastico. Alle 22:30 spazio quindi ad Archive (Regno Unito, 2020) con Theo James e Rhona Mitra, debutto nel lungometraggio dalla forte carica visiva di Gavin Rothery, già responsabile degli effetti visivi di Moon di Duncan Jones e dalla lunga carriera nell’ambito dei videogiochi dove ha lavorato su titoli come Fable o Grand Theft Auto III. Nel 2038 uno scienziato sta completando un’avanzatissima versione di intelligenza artificiale. L’ultimo prototipo di androide è quasi pronto ma l’uomo nasconde un segreto legato al suo passato. Il film verrà proiettato in versione originale inglese senza sottotitoli.

Nata nel 2020 con lo scopo di promuovere il genere fantastico in ogni sua forma e declinazione, l’associazione culturale ticinese Altroquando dopo due edizioni del concorso letterario – i vincitori della seconda saranno annunciati a fine novembre – propone per la prima volta quest’anno il Festival che ha costituito il suo obiettivo fin dall’inizio. A rendere possibile tutto ciò è il prezioso sostegno dello sponsor principale Coop Cultura, della Fondazione Weak Ends e di ASSI – Associazione svizzera degli scrittori di lingua italiana (per il concorso letterario), ai quali vanno i più sentiti ringraziamenti di Altroquando.

ALTROQUANDO FESTIVAL – PRIMA EDIZIONE

Scarica la locandina di Altroquando Festival 2021 in formato pdf.

Venerdì 3 e sabato 4 dicembre, Lux Art House – Massagno

Programma:

Venerdì 03.12.21

Ore 20:45      SMILE di Mattia Malaspina (Svizzera 2020, 10’)

Ore 21:00      KNOCKING di Frida Kempff (Svezia 2021, 78’). In collaborazione con NIFFF. Versione originale svedese con sottotitoli in inglese.

                        Ingresso: CHF 10.-

Sabato 04.12.21

Ore 15:00      CAMPO MINATO di Remy Storni (Svizzera 2020, 11’)

Ore 15:15      BABY di Juanma Bajo Ulloa (Spagna 2020, 104’) 

Senza dialoghi.

Ingresso: CHF 10.-

Ore 17:30      conversazione con: 

Francesca Reverdito e Riccardo Bernasconi (Studio Asparagus) 

Valerio Thoeni (Cinema in Lavanderia)

Ingresso libero. 

Ore 20:30      AMULET di Romola Garai (Regno Unito 2020, 99’) 

Versione originale inglese.

Ingresso: CHF 10.-

Ore 22:30:     ARCHIVE di Gavin Rothery (Regno Unito 2020, 109’) 

Versione originale inglese.

Ingresso: CHF 10.-

Le scene di alcuni film possono urtare la sensibilità degli spettatori.

Prenotazioni: www.luxarthouse.ch

L’accesso sarà garantito su presentazione del certificato Covid. Per informazioni dettagliate www.jfcgroup.ch/covid19

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Con Altroquando Festival, il fantastico bussa alla porta.

Direttamente dal NIFFF, è “Knocking” il primo film della rassegna che debutterà al Lux di Massagno il 3 e 4 dicembre

Due giorni di film e incontri nel segno del fantastico. L’associazione Altroquando è orgogliosa di annunciare la prima edizione dell’Altroquando Festival, in programma venerdì 3 e sabato 4 dicembre al Cinema Lux di Massagno.

Il film di apertura della rassegna sarà lo svedese Knocking, proposto in prima visione ticinese grazie all’adesione a NIFFF on Tour, costola itinerante del prestigioso Neuchâtel International Fantastic Film Festival.

Molly si è appena trasferita in un nuovo appartamento, ma dal piano di sopra giungono rumori inquietanti: qualcuno, o qualcosa, sta bussando alle pareti. Lungometraggio fiction d’esordio della regista Frida Kempff, “Knocking” è un’esperienza sensoriale che toglie il respiro; un horror psicologico di rara potenza, in cui nulla è ciò che sembra. Applaudito in prima mondiale al Sundance Film Festival e successivamente al NIFFF, è un’opera perfetta per tenere a battesimo la prima edizione dell’Altroquando Festival, manifestazione nata dall’entusiasmo di un gruppo di appassionati riunitisi nel 2020 in associazione per promuovere e divulgare il genere fantastico in tutte le sue forme.

Reso possibile grazie al prezioso sostegno di Coop CulturaFondazione Weak Ends e ASSI – Associazione svizzera degli scrittori di lingua italiana (che sostiene il concorso letterario indetto da Altroquando, la cui premiazione si svolgerà proprio nel corso della rassegna), Altroquando Festival annuncerà il suo cartellone completo nel mese di novembre. Restate in ascolto: il fantastico sta bussando alla porta!

Venerdì 3 dicembre 2021, Cinema Lux di Massagno

ore 20:45: Knocking (Knackningar, Svezia 2021, 78’)

Il film verrà presentato in lingua originale con sottotitoli in inglese.

Ingresso: 10 CHF

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Per il concorso letterario di Altroquando un supergiurato d’eccezione e una nuova collaborazione – ultimi giorni per partecipare

Scarlatti come il sangue, neri come le tenebre, verdi come una foresta incantata: sono i mille colori del fantastico. E proprio “Colori” è il tema della seconda edizione del concorso letterario indetto da Altroquando, associazione culturale ticinese nata nel 2020 per promuovere il genere fantastico in ogni sua forma e declinazione.

Fino al 12 settembre è ancora possibile partecipare inviando un racconto inedito di genere fantastico della lunghezza compresa fra le 6.000 e le 10.000 battute (spazi inclusi) all’indirizzo altroquandofestival@gmail.com. Il bando di concorso con tutti i dettagli è scaricabile dal sito www.altroquando.ch e la partecipazione è gratuita e aperta a tutti.

I racconti vincitori saranno resi noti nel mese di novembre. L’associazione Altroquando è felice e onorata di annunciare che, dopo il regista Marco Manetti dei Manetti Bros. nella prima edizione, anche quest’anno il concorso avrà un supergiurato d’eccezione: Giona A. Nazzaro. Al direttore artistico del Locarno Film Festival, critico, autore di saggi e monografie sul cinema, giornalista pubblicista e grandissimo conoscitore dei generi, il compito di stilare la classifica definitiva fra i tre racconti finalisti che saranno individuati dalla giuria composta da Barbara Bottazzi (insegnante di scrittura creativa), Paolo Vandoni (regista) e Yuksel Degabriel (insegnante).

Con il prezioso sostegno di Coop Cultura, ASSI (Associazione svizzera degli scrittori di lingua italiana) e Fondazione Weak Ends, ai tre primi classificati andranno rispettivamente un primo premio di CHF 300, un secondo di CHF 200 e un terzo di CHF 100.

Ma non è tutto: grazie a una nuova collaborazione, i racconti vincitori saranno pubblicati nel numero invernale di Zothique, rivista italiana di cultura fantastica e weird edita da Dagon Press.

Rimanete sintonizzati sulle frequenze del fantastico! Nelle prossime settimane Altroquando ha in serbo altre importanti novità.

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Il concorso letterario di Altroquando alla seconda edizione

Possono venire dallo spazio, essere quelli del male o del terrore o anche appartenere a uno spettro che l’occhio umano non può percepire. Ma una cosa è certa:

“Colori” è il tema della seconda edizione del concorso letterario di Altroquando per racconti fantastici.

Dopo il successo della prima edizione, alla quale ha partecipato una settantina di racconti provenienti dalla Svizzera e dall’estero, l’Associazione Altroquando ha deciso quest’anno di lasciare ancora più spazio alla fantasia dei partecipanti, aumentando l’ampiezza dei testi.

I racconti dovranno avere una lunghezza compresa fra le 6.000 e le 10.000 battute (spazi inclusi) e dovranno pervenire entro il 12 settembre 2021 all’indirizzo altroquandofestival@gmail.com. Il regolamento del concorso è scaricabile dal sito www.altroquando.ch. I racconti vincitori saranno annunciati a novembre 2021.

Grazie al prezioso sostegno di Coop Cultura, di ASSI (Associazione svizzera degli scrittori di lingua italiana) e della Fondazione Weak Ends, quest’anno anche il montepremi è aumentato. Ai tre primi classificati andranno rispettivamente un primo premio di CHF 300, un secondo di CHF 200 e un terzo di CHF 100. La partecipazione al concorso è gratuita e aperta a tutti.

Fantascienza, horror, weird, gotico… proprio come il tema dell’edizione 2021, il fantastico ha mille colori. Nata con lo scopo di divulgare tutte le forme e le declinazioni del genere fantastico, oltre al concorso letterario l’Associazione ticinese Altroquando ha in serbo per l’autunno ulteriori iniziative che verranno prossimamente comunicate.

Per rimanere sempre informati sulle proposte di Altroquando, gli interessati sono invitati a iscriversi alla nuova newsletter dell’Associazione: https://altroquando.ch/newsletter/.

Ecco i vincitori del concorso letterario di Altroquando 2020

La giuria ha deciso. Il concorso letterario per racconti di genere fantastico indetto dall’Associazione Altroquando ha i suoi vincitori:

  • Primo classificato: La quarta Roma, di Luca Nisi (Roma)
  • Secondo classificato: Fenice, di Martha Castellani (Rovio)
  • Terzo classificato: Armi pari, di Luca Brunoni (Neuchâtel)
  • Menzione speciale: Nuovo inizio, di Chiara Cattozzi (Roma)

Grazie al prezioso sostegno dell’ASSI, l’Associazione svizzera degli scrittori di lingua italiana, ai tre primi classificati vanno rispettivamente un primo premio di CHF 250, un secondo di CHF 150 e un terzo di CHF 100.

Lanciato lo scorso giugno, il concorso è stata la prima iniziativa pubblica di Altroquando, associazione culturale ticinese senza scopo di lucro che si dedica a divulgare e promuovere il genere fantastico in ogni sua forma e declinazione. La prima edizione aveva come tema “L’inizio” e ha raccolto la partecipazione di una settantina di racconti provenienti da Svizzera, Italia e Germania, sottoposti in forma anonima alla giuria.

Il compito di scegliere i racconti vincitori è andato ai giurati Barbara Bottazzi (insegnante di scrittura creativa, direttrice didattica dei laboratori della Scuola Yanez e coordinatrice del blog letterario Gli amanti dei libri), Paolo Vandoni (regista e autore dei cortometraggi di genere fantastico Alice in Stormland e Clonazioni Inc.) e Yuksel Degabriel (insegnante di inglese e italiano alla scuole medie e dottoranda all’Università di Losanna con una tesi sulla letteratura sovrannaturale). L’ordine di classifica finale è stato stilato da un ospite d’eccezione in veste di supergiurato: Marco Manetti dei Manetti Bros.

Registi, sceneggiatori e produttori attivi dalla metà degli anni Novanta, oltre alla fortunata serie tv L’ispettore Coliandro, i fratelli Marco e Antonio Manetti hanno firmato film come Zora la vampira, Piano 17, Song’e Napule, Ammore e malavita (David di Donatello 2018 come miglior film) e l’imminente Diabolik, assicurandosi un posto d’onore fra le più vivaci e coinvolgenti realtà del cinema italiano degli ultimi decenni. Marco Manetti ha partecipato all’iniziativa di Altroquando grazie alla fondamentale collaborazione del NIFFF – Neuchâtel Fantastic Film Festival.

Sulla pagina facebook e sul sito di Altroquando sono gli stessi giurati a presentare i vincitori.

Queste le motivazioni della giuria:

Primo classificato: La quarta Roma, di Luca Nisi (Roma)

È un racconto che, con un passo narrativo coinvolgente, trasporta immediatamente in un mondo parallelo: il suo punto forte risiede proprio nella capacità di evocare in poche righe un futuro possibile in cui i robot sono dei dimenticati, degli emarginati. Il lettore diventa un testimone, quasi un compagno dei robot e ci si rende conto che la tecnologia diventa obsoleta e senza significato quando è privata del suo creatore. Il tempo passa e l’esistenza di una macchina non ha più senso se viene a mancare lo scopo primario per cui è stata creata: servire il genere umano.

Secondo classificato: Fenice, di Martha Castellani (Rovio)

Racconto molto serrato ed essenziale: la narrazione si sviluppa su un doppio punto di vista. Due fazioni che si scontrano convergono narrativamente, incrociandosi e sovrapponendosi. Attraverso un continuo senso di tensione prima dello scontro finale, il racconto riesce a creare un universo lontano in poche righe: il lettore s’immagina quello che è successo anni prima fino ad arrivare a un finale quasi epico, ossia a una risoluzione con lieto fine aperta a un futuro con nuovo inizio pieno di speranza.

Terzo classificato: Armi pari, di Luca Brunoni (Neuchâtel)

Con una scrittura concisa e con dialoghi da sceneggiatura di un film, l’autore ha saputo trasmettere efficacemente la sgradevole sensazione di un controllo esterno sulle nostre vite basato su una tecnologia futura, rendendo il tutto molto credibile e avvincente. Il racconto riesce a combinare in modo brillante il cyberpunk con una vicenda a sfondo legale; la risoluzione finale con colpo di scena è degna del miglior giallo giudiziario.

Menzione al merito: Nuovo inizio, di Chiara Cattozzi (Roma)

Racconto preciso con un tono a tratti ironico: attraverso il finale che ribalta completamente il punto di vista, la narrazione mette in evidenza una condizione di vita nella quale si negano le emozioni, si nega il proprio lato umano. In questo futuro distopico, l’umanità è considerata un difetto, un limite.

Ulteriori informazioni:
Davide Staffiero, presidente Associazione Altroquando

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