Informazioni su Marco

Marco Faré, laureato in scienze della comunicazione, è docente alla Scuola cantonale di commercio di Bellinzona. In passato ha scritto di cultura digitale per Azione e per ticinosette. Negli ultimi anni ha pubblicato una quindicina di racconti brevi usciti in antologie oppure su settimanali o quotidiani ticinesi.

Gli acclamati horror «Heretic» e «Longlegs» in prima ticinese alla quarta edizione di Altroquando Festival il 29 e il 30 novembre al Lux di Massagno. Ospite il doppiatore Carlo Valli, voce di Robin Williams e di «Scream»

Un’occasione unica per vedere alcuni dei migliori horror di quest’anno, mai usciti in sala in Ticino. Venerdì 29 e sabato 30 novembre al Cinema Lux di Massagno torna con la sua quarta edizione Altroquando Festival, manifestazione dedicata al fantastico in tutte le sue forme. 

Protagonista di Heretic, film d’apertura il 29 novembre alle 20.30, è un diabolico Hugh Grant impegnato a giocare al gatto col topo con due giovani missionarie mormone (Sophie Thatcher e Chloe East) il cui errore è stato quello di bussare alla porta della sua labirintica dimora. Diretto da Scott Beck e Bryan Woods, il film ha debuttato al Toronto International Film Festival e ha avuto la sua prima svizzera allo Zurich Film Festival. Un aperitivo offerto chiuderà la serata.

Altroquando prosegue sabato 30 novembre dalle ore 14.00 con l’irlandese Oddity. Una donna cerca di scoprire la verità sull’omicidio di sua sorella ricorrendo alle proprie doti di medium e a un inquietante fantoccio di legno. Il sovrannaturale permea il film di Damian Mc Carthy declinato però in una chiave che non disdegna il grottesco e che mescola a una buona dose di spaventi anche alcuni elementi di commedia nera.

Commistione di generi anche in Love Lies Bleeding con Kristen Stewart e Katy O’Brian, in programma alle 16:00. Adrenalinica storia d’amore pulp fra la manager di una palestra cresciuta in una famiglia violenta e una culturista, il film di Rose Glass fra sangue e azione lambisce anche i territori del body horror ed è stato sotto i riflettori del Sundance, della Berlinale e del Neuchâtel International Fantastic Film Festival con cui Altroquando collabora fin dalla sua prima edizione. 

Anche quest’anno non mancheranno gli ospiti. Sabato 30 novembre alle 18:00 Altroquando ha l’onore e il piacere di accogliere Carlo Valli, la voce italiana di Robin Williams e per tutti gli amanti del brivido, quella dell’assassino mascherato di «Scream». Attore, doppiatore, direttore del doppiaggio e adattatore di dialoghi, Valli svelerà i segreti della sua arte in una chiacchierata col pubblico a ingresso libero insieme a Cristina Giachero, sua compagna di scena e di vita, anche lei attrice e attiva da molti anni nel campo del doppiaggio come direttrice, dialoghista e doppiatrice. Modera l’incontro il conduttore radiofonico Marco DiGioia. 

Il gran finale di Altroquando Festival 2024 è affidato a un altro dei più acclamati thriller-horror della stagione, l’americano Longlegs con Nicolas Cage. Una serie di efferati delitti, un serial killer che ama lasciare criptici biglietti sulla scena dei suoi crimini e una giovane agente dell’FBI con delle doti particolari che indaga sul caso. Quella che può sembrare un’ennesima variazione sul tema, nasconde uno spiazzante elemento paranormale. Osgood Perkins («February», «Gretel e Hansel»), figlio dell’indimenticabile protagonista di «Psycho» Anthony Perkins, si conferma uno degli autori più originali nel genere e regala momenti di reale inquietudine.

Ad anticipare il lungometraggio, alle ore 21:00, saranno le atmosfere suggestive di Sconosciuta, cortometraggio di Dario Cirrincione e Thomas Zaffalon presentato in collaborazione con il CISA allo scopo di offrire anche quest’anno uno spazio riservato ai giovani creativi della Svizzera italiana.

I film sono in versione originale, per i rispettivi sottotitoli si veda il programma dettagliato su https://altroquando.ch.

A rendere possibile la quarta edizione di Altroquando, Festival curato dall’omonima associazione culturale ticinese nata nel 2020 per promuovere il genere fantastico in ogni sua forma e declinazione, è il prezioso sostegno dello sponsor principale Coop Cultura, della Fondazione Weak Ends e di Dadix Vinyl & More di Lugano, ai quali si aggiunge quest’anno Inmagine SA. L’ASSI – Associazione svizzera degli scrittori di lingua italiana sostiene inoltre la quinta edizione del concorso letterario promosso da Altroquando parallelamente al Festival, i cui vincitori verranno annunciati entro la fine del 2024.

ALTROQUANDO FESTIVAL – QUARTA EDIZIONE

Venerdì 29 e sabato 30 novembre, Lux Art House – Massagno

Programma:

Venerdì 29.11.24

Ore 20:30         HERETIC

di Scott Beck e Bryan Woods (Stati Uniti 2024, 110’)

Versione originale inglese con sottotitoli in francese.

Ingresso: CHF 10.-

Al termine, aperitivo offerto.

Sabato 30.11.24

Ore 14:00         ODDITY

di Damian Mc Carthy (Irlanda 2024, 98’)

Proiezione in collaborazione con NIFFF.

Versione originale inglese con sottotitoli in italiano.

Ingresso: CHF 10.-

Ore 16:00         LOVE LIES BLEEDING

di Rose Glass (Regno Unito 2024, 104’)

Proiezione in collaborazione con NIFFF.

Versione originale inglese con sottotitoli in francese e tedesco.

Ingresso: CHF 10.-

Ore 18:00         Conversazione con Carlo Valli e Cristina Giachero.

Ingresso libero. 

Ore 21:00         SCONOSCIUTA

                        di Dario Cirrincione e Thomas Zaffalon (Svizzera 2024, 9’)

Versione originale italiana.

Proiezione in collaborazione con CISA

                        +                      

LONGLEGS

di Osgood Perkins (Stati Uniti 2024, 101’)

Proiezione in collaborazione con NIFFF.

Versione originale inglese con sottotitoli in tedesco.

                        Ingresso unico: CHF 10.-

Le scene di alcuni film possono urtare la sensibilità degli spettatori.

Prenotazioni: https://www.jfcinema.ch

Con il prezioso sostegno di: 

In collaborazione con:

I “figli” di Altroquando nella quinta edizione del concorso letterario

“Figli”: una parola carica di amore, di speranza. Ma anche una parola che, nel mondo della fantascienza, dell’horror, del gotico, del weird o di ogni altra forma di immaginazione, può dare origine a suggestioni inaspettate.

È “Figli” il tema del concorso letterario per racconti fantastici indetto dall’Associazione Altroquando, giunto alla sua quinta edizione. Un appuntamento che lo scorso anno ha coinvolto oltre 160 autori e che è ormai diventato tradizionale.

I racconti dovranno avere una lunghezza massima di 6.000 battute (spazi inclusi) e dovranno pervenire entro il 10 settembre 2024 all’indirizzo altroquandofestival@gmail.com.

Il regolamento completo del concorso è scaricabile dal sito di Altroquando, associazione ticinese nata con lo scopo di promuovere il fantastico in tutte le sue forme, all’indirizzo www.altroquando.ch.

I racconti vincitori saranno annunciati entro la fine del 2024. Ai tre primi classificati andranno rispettivamente un primo premio di CHF 300, un secondo di CHF 200 e un terzo di CHF 100 nonché la pubblicazione sulla rivista di narrativa e cultura fantastica Zothique. La partecipazione al concorso è gratuita e aperta a tutti.

Come sempre, a definire l’ordine di classifica dei tre finalisti scelti dalla giuria sarà un super giurato. A ricoprire il ruolo quest’anno è Silvio Sosio, giornalista ed editore, un nome di riferimento nell’ambito della fantascienza italofona. Fondatore e direttore per oltre dieci anni di Delos Science Fiction, la più longeva rivista online italiana e del sito web Fantascienza.com, nel 2003 Sosio ha dato vita insieme a Franco Forte e Luigi Pachi a Delos Books – la più longeva rivista online italiana – e rilanciato la storica rivista Robot, mentre dal 2015 è nel comitato organizzatore del Festival milanese Stranimondi.

La quinta edizione del concorso letterario e la quarta edizione del Festival organizzato da Altroquando – che verrà presentata nei prossimi mesi – sono rese ancora una volta possibili grazie al prezioso contributo di Coop Cultura, sponsor principale, della Fondazione Weak Ends e di ASSI – Associazione svizzera degli scrittori di lingua italiana.

Ulteriori informazioni: https://altroquando.ch; press@altroquando.ch

Newsletter: https://altroquando.ch/newsletter/

La quarta edizione del concorso letterario di Altroquando svela i suoi vincitori

Dopo la conclusione di Altroquando Festival 2023, che venerdì 1. e sabato 2 dicembre al Lux di Massagno ha avuto i suoi punti forti nella proiezione in esclusiva per la Svizzera italiana del nuovo «Godzilla Minus One» di Takashi Yamazaki e nell’incontro con lo scrittore ticinese Lars Schlicthing e con l’illustratore italiano Daniele Gay, è arrivato il momento di svelare i vincitori del concorso letterario di quest’anno.

Provenienti in massima parte dalla Svizzera e dall’Italia, sono stati circa 160 i racconti di genere fantastico che si sono cimentati con «Buio», il tema scelto per la quarta edizione del concorso, un numero che per il terzo anno consecutivo si conferma in crescita (nel 2022 i partecipanti sono stati 130).

Questi i vincitori:

Otto minuti di Ledio Gjoni (Trento): primo classificato

Nictofobia di Erica Sormani (Cavenago di Brianza): secondo classificato

Capriccio lunare di Nicola Catellani (Carpi): terzo classificato

Menzioni speciali della giuria: Recensione anonima di Elisa Nim Rossi (Roma) e Diretta da Phantom Channel di Alessandro Montoro (Roma)

I tre racconti finalisti e le menzioni sono stati scelti dalla giuria del concorso composta da Barbara Bottazzi (insegnante di scrittura creativa), Paolo Vandoni (regista) e Barbara Bettetini (formatrice e direttrice scolastica) mentre, come da tradizione, il compito di stilare la classifica finale è stato affidato a un supergiurato di eccezione, ruolo quest’anno ricoperto dallo scrittore milanese Dario Tonani.

Ospite nel 2022 ad Altroquando Festival, Tonani è autore dell’acclamato ciclo di “Mondo9” e vincitore nel 2017 del Premio Europa come migliore scrittore di fantascienza. Queste le sue motivazioni nel conferire il primo premio a Ledio Gjoni: 

«Una voce, otto minuti, l’impensabile. Un pilastro classico della fantascienza il tema della fine del mondo, qui scandito da un ansiogeno countdown che assume tutti i colori dello psicodramma collettivo. Verità ineluttabile o scherzo di pessimo gusto? Il racconto si addentra con efficacia nei meandri di tante reazioni diverse, tutte plausibili, tutte coerenti con se stesse. Che cosa fare o non fare? Sei minuti, quattro minuti, due… Non c’è più tempo per pensare e neppure per il panico. Poco meno di cinquemila battute che sono una bomba a orologeria».

Grazie ad ASSI – Associazione svizzera degli scrittori di lingua italianaFondazione Weak Ends e Dadix Vinyl & More ai tre primi classificati vanno rispettivamente un primo premio di CHF 300, un secondo premio di CHF 200 e un terzo di CHF 100

I tre racconti vincitori saranno inoltre pubblicati nel 2024 su Zothique, rivista italiana di cultura fantastica e weird animata dalla stessa grande passione di Altroquando.Nata nel 2020 con lo scopo di promuovere il genere fantastico in ogni sua forma, l’associazione culturale ticinese Altroquando ringrazia per il prezioso sostegno tutti i suoi sostenitori, a cominciare dallo sponsor principale Coop Cultura. Per tutti gli appassionati di horror, fantascienza, weird e di tutte le declinazioni dell’immaginario, l’appuntamento con la quarta edizione del Festival e con la quinta edizione del concorso letterario è per l’anno prossimo.

Con il prezioso sostegno di:

In collaborazione con:

«Godzilla Minus One» al festival Altroquando, 1 e 2 dicembre al Lux di Massagno, con ospiti: Lars Schlichting e Daniele Gay

«Godzilla Minus One» in anteprima ad Altroquando. Il Festival dedicato al fantastico torna il 1. e il 2 dicembre al Lux di Massagno. Ospiti della terza edizione i creatori di mondi Lars Schlichting e Daniele Gay.

Il terreno trema: il Re dei mostri sta arrivando ad Altroquando! Ad aprire la terza edizione del Festival dedicato al fantastico in tutte le sue forme, venerdì 1. dicembre alle ore 20:30 al Cinema Lux Art House di Massagno, sarà il nuovissimo Godzilla Minus One. Diretto da Takashi Yamazaki e prodotto dallo storico Studio Toho, il film celebra la saga della creatura nata settant’anni fa dagli incubi di un Giappone segnato per sempre dai bombardamenti nucleari su Hiroshima e Nagasaki. Ambientato nel secondo dopoguerra, questo nuovo capitolo riprende lo spirito dell’originale del 1954 e rappresenta un appuntamento immancabile per tutti i fan di una delle più longeve serie fantastiche che al cinema vanta ormai ben 37 titoli. Film di chiusura al Festival di Tokyo, «Godzilla Minus One» viene presentato per la prima volta in assoluto al pubblico della Svizzera italiana (in contemporanea con l’uscita nella Svizzera tedesca e nella vicina Italia). 

Dopo questa spettacolare anteprima, che nella prima serata del Festival sarà seguita da un aperitivo offerto, Altroquando 2023 continuerà a esplorare le mille declinazioni del fantastico, spaziando dalla fantascienza all’horror psicologico, per spingersi sino ai confini della commedia romantica, con una selezione di pellicole finora inedite nelle sale del nostro territorio. 

Sabato 2 dicembre alle 14:00 Restore Point rinnova la collaborazione con il Neuchâtel International Fantastic Film Festival dove il film era in competizione quest’estate. Noir futuristico, definito una sorta di «Blade Runner» ceco, il film di Robert Hloz segue una detective assegnata al caso di una coppia assassinata. Ma nel 2041 in cui il film è ambientato, la tecnologia permette di clonare la personalità delle persone e una delle vittime avrà quindi la possibilità di contribuire alle indagini. 

Presentato in anteprima alla Midnight Section del Sundance Film Festival 2022 e premiato lo stesso anno al Festival di Sitges nella categoria Best Motion Picture, arriva il danese Speak No Evil di Christian Tafdrup. Un incontro in vacanza fra due coppie con figli e un invito a passare qualche giorno insieme si trasformano in un disturbante e allucinante incubo che è anche una brutale disamina delle convenzioni sociali condotta con la ferocia di un pugno nello stomaco (alcune scene possono urtare la sensibilità degli spettatori). Del film è stato già annunciato un remake americano targato Blumhouse.

Dopo la proiezione in programma alle ore 16:00, Altroquando continua il suo viaggio attraverso mondi creati con la parola e le immagini. Ospiti quest’anno sono lo scrittore svizzero Lars Schlichting e l’illustratore italiano Daniele Gay, protagonisti di una conversazione pubblica a entrata gratuita alle ore 18:00. Avvocato attivo da anni nel mondo digitale – ma anche ex ufficiale dell’esercito e alpinista per passione – Lars Schlichting con il suo primo romanzo Spirito di Napa Tei (Mondadori) è stato finalista al Premio Urania 2021, raccontando le avventure di un giovane cadetto su una base spaziale dove umani e razze aliene convivono in un delicato equilibrio. La fantascienza è anche uno dei terreni di gioco privilegiati di Daniele Gay, fotografo, manipolatore digitale e illustratore 3D che ha impreziosito con le sue opere pubblicazioni di editori come Mondadori, Longanesi, Tea o Nord, oltre a firmare nel 2023 le copertine di Robot, la più longeva rivista italiana del settore. 

Si resta nel campo della fantascienza anche per la conclusione della terza edizione di Altroquando Festival, stavolta con accenti più leggeri e divertenti in una commedia firmata dalla regista franco-americana Sophie Barthes («Cold Souls», «Madame Bovary»). Presentato al Sundance Film Festival a inizio anno e proposto in collaborazione con il NIFFFThe Pod Generation ci porta in una New York del futuro dove una coppia – interpretata da Emilia Clarke e Chiwetel Ejiofor – è alle prese con l’arrivo della prole, cresciuta però in apparecchi portatili usati come grembi artificiali. Ad anticipare il lungometraggio, alle ore 21:00, la proiezione di Stoffa, cortometraggio elvetico realizzato da Mae Cascili e presentato in collaborazione con il CISA allo scopo di offrire anche quest’anno uno spazio riservato ai giovani creativi della Svizzera italiana.

A rendere possibile la terza edizione di Altroquando, Festival curato dall’omonima associazione culturale ticinese nata nel 2020 per promuovere il genere fantastico in ogni sua forma e declinazione, è il prezioso sostegno dello sponsor principale Coop Cultura e della Fondazione Weak Ends, alle quali si aggiunge quest’anno Dadix Vinyl & More di Lugano. L’ASSI – Associazione svizzera degli scrittori di lingua italianasostiene inoltre la quarta edizione del concorso letterario promosso da Altroquando parallelamente al Festival e i cui vincitori verranno annunciati entro la fine del 2023.

ALTROQUANDO FESTIVAL – TERZA EDIZIONE

Venerdì 1 e sabato 2 dicembre, Lux Art House – Massagno

Programma:

Venerdì 01.12.23

Ore 20:30         GODZILLA MINUS ONE (GOJIRA MAINASU WAN) 

di Takashi Yamazaki (Giappone 2023, 125’)

Versione originale giapponese con sottotitoli in inglese.

Al termine, aperitivo offerto.

Ingresso: CHF 10.-

Sabato 02.12.23

Ore 14:00         RESTORE POINT (BOD OBNOVY) 

di Robert Hloz (Repubblica Ceca 2023, 111’)

                        Proiezione in collaborazione con NIFFF.

Versione originale ceca con sottotitoli in inglese.

Ingresso: CHF 10.-

Ore 16:00         SPEAK NO EVIL

di Christian Tafdrup (Danimarca 2022, 97’)

Versione originale danese con sottotitoli in italiano.

Ingresso: CHF 10.-

Ore 18:00         Creatori di mondi. Conversazione con: Lars Schlichting e Daniele Gay.

Ingresso libero. 

Ore 21:00         STOFFA

                        di Mae Cascili (Svizzera 2023, 13’)

Versione originale italiana.

Proiezione in collaborazione con CISA.

                        +                      

THE POD GENERATION

di Sophie Barthes (Regno Unito 2023, 110’)

                        Proiezione in collaborazione con NIFFF.

Versione originale inglese con sottotitoli in francese e tedesco.

                        Ingresso unico: CHF 10.-

Le scene di alcuni film possono urtare la sensibilità degli spettatori.

Prenotazioni: https://www.jfcinema.ch

Con il prezioso sostegno di:

In collaborazione con:

Il concorso letterario per racconti fantastici di Altroquando torna con una quarta edizione nel segno del “buio”

Le fiamme di un falò provano a tenerlo lontano fin dalla notte dei tempi. Ci provano finché possono, finché sono vive. Ma là fuori, dentro a quell’oscurità, dentro a quel nero incombente, qualcosa si muove, sussurra e chiama.

Torna il concorso letterario per racconti fantastici indetto dall’Associazione Altroquando, che con un successo crescente lo scorso anno ha visto la partecipazione di oltre 130 autori dalla Svizzera e dall’estero. Il tema della quarta edizione è semplice, immediato, gravido di suggestioni: «Buio».

Horror, fantascienza, weird, gotico… come sempre il concorso è aperto all’immaginazione di ogni genere. I racconti dovranno avere una lunghezza massima di 6.000 battute (spazi inclusi) e dovranno pervenire entro il 1. settembre 2023 all’indirizzo altroquandofestival@gmail.com. Il regolamento completo del concorso è scaricabile dal sito www.altroquando.ch. I racconti vincitori saranno annunciati entro la fine del 2023.

Ai tre primi classificati andranno rispettivamente un primo premio di CHF 300, un secondo di CHF 200 e un terzo di CHF 100. La partecipazione al concorso è gratuita e aperta a tutti.

Un’apposita giuria selezionerà tre finalisti. L’ordine di classifica verrà come ormai da tradizione stabilito da un super giurato. In questa veste torna dunque l’acclamato scrittore italiano Dario Tonani, autore della premiata saga di «Mondo9», già fra gli applauditi ospiti della seconda edizione di Altroquando Festival, tenutasi l’anno scorso al Lux Arthouse di Massagno (i dettagli della terza edizione di questa rassegna, come sempre in programma a dicembre, saranno svelati in autunno).

La quarta edizione del concorso letterario e la terza edizione del Festival organizzati da Altroquando – associazione ticinese nata per promuovere il fantastico in tutte le sue forme – sono rese ancora una volta possibili grazie al prezioso contributo di Coop Cultura, sponsor principale, della Fondazione Weak Ends e di ASSI – Associazione svizzera degli scrittori di lingua italiana.

Altroquando annuncia i vincitori del concorso letterario 2022

Archiviata con successo la seconda edizione del Festival Altroquando, rassegna dedicata al fantastico in tutte le sue forme svoltasi agli inizi di dicembre al Cinema Lux di Massagno e salutata da un deciso incremento di pubblico, è arrivato il momento per l’omonima Associazione di svelare anche i vincitori della terza edizione del suo concorso letterario.

Provenienti da Svizzera, Italia e Germania, sono stati oltre 130 gli autori di racconti di genere fantastico che si sono cimentati con il tema scelto quest’anno, ovvero «Plastica», un numero ancora una volta cresciuto rispetto all’edizione precedente che aveva visto un centinaio di partecipanti. I vincitori, fra i racconti pervenuti, sono i seguenti:

Plastica di Cristina Pasqua (Roma): primo classificato

La casa di Maura Mollo (Reggio Calabria): secondo classificato

Squaglio di Emanuele Di Filippo (Teramo): terzo classificato

Birillo di Vittoria Princi (Milano): menzione speciale della giuria

I finalisti sono stati scelti dalla giuria del concorso Altroquando composta da Barbara Bottazzi (insegnante di scrittura creativa), Paolo Vandoni (regista) e Barbara Bettetini (formatrice e direttrice scolastica) e come da tradizione il compito di stilare la classifica finale è stato affidato a un supergiurato di eccezione. 

Dopo il regista Marco Manetti nella prima edizione e il direttore artistico del Locarno Film Festival Giona A. Nazzaro nella seconda, quest’anno il concorso letterario di Altroquando ha potuto avvalersi dell’esperienza della scrittrice italiana Franci Conforti. Amante di avventure a tinte forti, intuizioni notturne e punti di vista pericolosi, Franci Conforti è autrice di cinque romanzi fra i quali Spine edito da Mondadori, vincitore del prestigioso Premio Urania nel 2021, e Eden, vincitore del Premio Italia nel 2022. 

Tra i tre vincitori – si legge nelle motivazioni di Conforti – Plastica centra in pieno il tema proposto e si classifica in prima posizione per la capacità di indurre suspence e di coinvolgere il lettore consentendogli di provare le modificazioni fisiche a cui va incontro il protagonista della storia. La casa, in seconda posizione, è una storia di mistero garbata e scritta con proprietà, che mira a coinvolgere il lettore in un’atmosfera magica, svelata in conclusione del testo. La terza posizione è occupata da Squaglio, storia di un disturbo mentale che trova la sua soddisfazione attraverso la fusione della plastica di cui sono composti i soldatini con cui il protagonista gioca. 

Grazie ad ASSI – Associazione svizzera degli scrittori di lingua italianaFondazione Weak Ends e Associazione Leggere e Scrivere della Svizzera italiana, ai tre primi classificati vanno rispettivamente un primo premio di CHF 300, un secondo premio di CHF 200 e un terzo di CHF 100. 

I racconti vincitori saranno inoltre pubblicati nel corso del 2023 su Zothique, rivista italiana di cultura fantastica e weird animata dalla stessa grande passione di Altroquando.

Nata nel 2020 con lo scopo di promuovere il genere fantastico in ogni sua forma, l’associazione culturale ticinese Altroquando ringrazia i suoi sostenitori, a cominciare dallo sponsor principale Coop Cultura, e dà appuntamento a tutti gli appassionati di horror, fantascienza, weird e di tutte le declinazioni dell’immaginario all’anno prossimo. 

Ulteriori informazioni:

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Da Mad Heidi a Mondo9 e Goccianera, il fantastico è alla seconda edizione di Altroquando Festival venerdì 2 e sabato 3 dicembre al Lux di Massagno

Il film svizzero del momento, Mad Heidi, che sta spopolando ai festival cinematografici di mezzo mondo; il dramma fantastico Les cinq diables, applaudito all’ultima edizione del NIFFF; la disturbante favola nera di The Innocents, l’horror metaforico di The Hatching e ospiti come lo scrittore Dario Tonani, autore dell’acclamato ciclo di Mondo9 e Luca Tiraboschi, manager televisivo ma anche padre di personaggi a fumetti come Goccianera. Sono gli ingredienti della seconda edizione di Altroquando Festival, appuntamento dedicato al fantastico in tutte le sue forme in programma al Cinema Lux di Massagno venerdì 2 e sabato 3 dicembre.

Vincitore del Pegasus Audience Award come miglior film all’ultimo Brussels International Fantastic Film Festival; premio del pubblico al TOHorror Fantastic Film Fest di Torino e al Trieste Science+Fiction Festival; nominato in cinque categorie (fra cui miglior lungometraggio, regia e sceneggiatura) al Vancouver Horror Show: non c’è dubbio che Mad Heidi sia il titolo svizzero più caldo del momento. Sopra le righe, grondante sangue, follemente divertente, irriverente, eccessivo: «il primo swissploitation film», così lo descrivono gli autori che si sono immaginati una Svizzera distopica, caduta sotto un regime dittatoriale. Sarà Heidi, l’eroina di Johanna Spyri qui ormai adulta e diventata una spietata ammazzasette in versione splatter, a riportare la libertà. «Amiamo i film che non si prendono troppo sul serio», dicono i registi Johannes Hartmann e Sandro Klopfstein che presenteranno Mad Heidi al pubblico di Altroquando in apertura di Festival, venerdì 2 dicembre alle 20.30. Molto serio, anzi forse rivoluzionario, è invece il modello di produzione e distribuzione che sta dietro il film, finanziato in massima parte attraverso una campagna di crowdfunding (circa due milioni di franchi raccolti grazie a oltre 500 supporter/investitori in 19 Paesi) e che, dopo un brevissimo passaggio al cinema, renderà Mad Heidi disponibile a pagamento su una piattaforma streaming dedicata, www.madheidi.com. Una filosofia denominata «fan powered content creation», resa possibile dalla creazione di una grande fanbase su internet, che ha permesso ai realizzatori di muoversi in assoluta indipendenza.

Sabato 3 dicembre si continua dalle 14.00 con Les cinq diables (Francia, 2022) film che rinnova la collaborazione di Altroquando con il prestigioso Neuchâtel International Fantastic Film Festival. La regista Léa Mysius lega i toni del dramma a una cornice fantastica raccontando la storia di una bambina dotata di un potere particolare, un olfatto iperacuto. Se il film d’apertura dell’ultima edizione della rassegna neocastellana ha in sé elementi di favola, questi si ritrovano anche in The Innocents (ore 16.00) ma in chiave più disturbante. Sono bambini i protagonisti del film Eskil Vogt, coproduzione norvegese del 2021 presentata a Cannes nella sezione «Un certain regard»: bambini che scoprono di avere superpoteri e i cui giochi infantili si trasformano in qualcosa di oscuro. 

Dopo The Innocents, alle 18.00 Altroquando esplorerà mondi fantastici insieme a due ospiti d’eccezione: Dario Tonani e Luca Tiraboschi. Vincitore nel 2017 del Premio Europa come migliore scrittore di fantascienza, tradotto in Giappone e in Russia, Tonani è l’autore dell’acclamato ciclo di Mondo9, del quale nel luglio scorso è uscito il terzo capitolo, Mya di Mondo9, mentre l’ormai introvabile primo volume è stato allegato a inizio novembre a due tra i più diffusi quotidiani d’Italia: Corriere della Sera e La Gazzetta dello Sport. 

In ambito radiotelevisivo il nome di Luca Tiraboschi non ha bisogno di presentazioni, avendo negli ultimi trent’anni ricoperto cariche ai più alti livelli (una su tutte, quella di direttore di Italia 1 per ben 13 anni consecutivi, dal 2001 al 2013). Ma Tiraboschi ha anche perseguito una carriera di autore: l’angelo oscuro Goccianera, recentemente tornato in un volume onnicomprensivo edito dalla ticinese UFO Un fumetto originale, o i lupi senzienti di Winter ne sono fra gli esempi più conosciuti.

Lasciate le letali sabbie disseminate di rottami di Mondo9 e l’inferno-corporation di Goccianera – e dopo un aperitivo offerto! – la seconda edizione di Altroquando si concluderà alle 21.30 con Hatching di Hanna Bergholm (Finlandia, Svezia 2022), presentato all’ultimo Sundance Film Festival. Qui l’orrore, che si manifesta nella schiusa di un uovo misterioso, fa a pezzi il quadro di una famiglia apparentemente perfetta che perfetta non è affatto. Prima di quest’ultimo lungometraggio, anch’esso come gli altri in prima ticinese, spazio al corto La donna di cristallo (2022), pilot di una – speriamo – futura serie, realizzato da Antonio Lo Porto come lavoro di diploma al CISA. Un’ulteriore occasione per dare spazio alla creatività del nostro territorio oltre che per sottolineare i 30 anni di una importante realtà della Svizzera italiana, il Conservatorio Internazionale di Scienze Audiovisive.

A rendere possibile questa seconda edizione di Altroquando Festival, curato dall’omonima associazione culturale ticinese nata nel 2020 con lo scopo di promuovere il genere fantastico in ogni sua forma e declinazione, è il prezioso sostegno dello sponsor principale Coop Cultura, della Fondazione Weak Ends, dell’ASSI – Associazione svizzera degli scrittori di lingua italiana e dell’Associazione Leggere e Scrivere della Svizzera italiana in relazione alla terza edizione del concorso letterario promosso da Altroquando parallelamente al festival, i cui vincitori verranno annunciati entro fine anno.

Segue: programma dettagliato e link per scaricare il press kit.

ALTROQUANDO FESTIVAL – SECONDA EDIZIONE

Venerdì 2 e sabato 3 dicembre, Lux Art House – Massagno

Programma:

Venerdì 02.12.22

Ore 20:30         MAD HEIDI di Johannes Hartmann e Sandro Klopfstein (Svizzera 2022, 92’)

                        La proiezione sarà introdotta dai due registi. 

Al termine, aperitivo offerto.

Versione originale inglese con sottotitoli in italiano.

                        Ingresso: CHF 10.-

Sabato 03.12.22

Ore 14:00         LES CINQ DIABLES di Léa Mysius (Francia 2022, 103’)

                        Proiezione in collaborazione con NIFFF.

Versione originale francese con sottotitoli in inglese.

Ingresso: CHF 10.-

Ore 16:00         THE INNOCENTS (DE USKYLDIGE) di Eskil Vogt (Norvegia 2021, 117’)

Versione originale norvegese con sottotitoli in inglese.

Ingresso: CHF 10.-

Ore 18:00         Conversazione con: Dario Tonani e Luca Tiraboschi.

                        Al termine, aperitivo offerto.

Ingresso libero. 

Ore 21:00         LA DONNA DI CRISTALLO di Antonio Lo Porto (Svizzera 2022, 20’) 

                        Proiezione in collaborazione con CISA.

Versione originale italiana.

HATCHING (PAHANHAUTOJA) di Hanna Bergholm (Finlandia 2022, 91’) 

Versione originale finlandese, con sottotitoli in italiano.

Ingresso unico: CHF 10.-

Le scene di alcuni film possono urtare la sensibilità degli spettatori.

Prenotazioni: www.luxarthouse.ch

Ulteriori informazioni:

https://altroquando.ch

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Inquietudini di “plastica” per la terza edizione del concorso letterario di Altroquando

In un tempo che ora sembra lontano, era il futuro. Oggi è parte integrante della quotidianità, impensabile vivere senza. Domani potrebbe essere una minaccia? Anche un materiale come questo può scatenare suggestioni e riflessioni, può prendere mille forme. Può accendere inquietudini.

Nel 2022 è “Plastica” il tema del concorso letterario per racconti fantastici indetto dall’Associazione Altroquando, che torna con la sua terza edizione dopo aver visto lo scorso anno la partecipazione di oltre un centinaio di appassionati dalla Svizzera e dall’estero.

Fantascienza, horror, weird, gotico… non c’è limite all’immaginazione. I racconti dovranno avere una lunghezza massima di 6.000 battute (spazi inclusi) e dovranno pervenire entro il 18 settembre 2022 all’indirizzo altroquandofestival@gmail.com. Il regolamento completo del concorso è scaricabile dal sito www.altroquando.ch. I racconti vincitori saranno annunciati entro la fine dell’anno.

Ai tre primi classificati andranno rispettivamente un primo premio di CHF 300, un secondo di CHF 200 e un terzo di CHF 100. La partecipazione al concorso è gratuita e aperta a tutti. 

Se il nuovo appuntamento con il concorso letterario è il primo evento di quest’anno, Altroquando – associazione ticinese nata per divulgare il fantastico in tutte le sue forme – non si ferma però qui. Il comitato è infatti al lavoro per selezionare i film della seconda edizione del Festival, in calendario agli inizi di dicembre. I dettagli e il programma completo verranno svelati a fine autunno. A rendere possibile tutto ciò è ancora una volta il prezioso contributo di Coop Cultura, sponsor principale, della Fondazione Weak Ends e di ASSI – Associazione svizzera degli scrittori di lingua italiana, a cui quest’anno si aggiunge l’Associazione Leggere e Scrivere della Svizzera italiana, attiva nel promuovere progetti volti a fronteggiare la problematica dell’illetteratismo e a consentire a tutti l’accesso all’acquisizione delle competenze di base e a percorsi di formazione continua, che Altroquando è onorata di accogliere fra i propri insostituibili sostenitori.

Altroquando annuncia i vincitori del concorso letterario 2021 e punta i riflettori sulla prima edizione del Festival al via venerdì

Sono stati oltre 100 quest’anno – contro la settantina del 2020 – i racconti di genere fantastico che hanno partecipato alla seconda edizione del concorso letterario indetto dell’Associazione Altroquando, ed è giunto il momento di svelare i vincitori:

Solo testa di Mike Papa (Anagni): primo classificato

Vitagiochi di Daniele Varelli (Udine): secondo classificato

Più nero del nero di Francesco Giuseppe Cossu (Selargius): terzo classificato

I racconti sono stati valutati in forma anonima e i tre finalisti sono stati scelti dalla giuria del concorso Altroquando composta da Barbara Bottazzi (insegnante di scrittura creativa), Paolo Vandoni (regista) e Yuksel Degabriel (insegnante), che hanno così motivato le loro scelte:

Solo testa. Il racconto fa venire in mente la frase: “…è la dimensione dell’immaginazione, una regione che potrebbe trovarsi ai confini della realtà!” Il racconto sarebbe perfetto per un episodio della serie televisiva di culto degli anni 50-60 “The Twilight Zone”. La storia è narrata in modo molto avvincente e coinvolgente in un crescendo di suspense. Rivelando gradualmente gli indizi che porteranno alla drammatica risoluzione, tramite gli occhi del protagonista che si trasformano in quelli del lettore. Descrivendo quello che vede e sente, lo scrittore riesce a creare empatia e immedesimazione con Bartok, trascinando il lettore nell’evoluzione della vicenda tramite emozioni, punti di vista, colori e dilemmi fino al colpo di scena finale.

Vitagiochi. Nell’apparente monotonia di un giorno qualunque irrompe la fatalità di un gioco crudele. Lo scenario diviene distopico e i colori dell’arcobaleno, simboli di vitalità, si trasformano in carte inquietanti, in prove sempre più estreme. Il racconto procede con ritmo, trascinando il lettore in un vortice di tensione destinata a sciogliersi nell’inevitabile finale. 

Più nero del nero. Il racconto riesce a esprimere al meglio il potenziale del tema del concorso, “i colori”. Il “nero” diventa l’elemento fantastico che scatena il soprannaturale nella vita del giovane assistente. Egli mischia infatti i propri sentimenti negativi verso il suo maestro di bottega con il colore richiesto da quest’ultimo, il “più nero dei neri”. Il colore prende vita e diventa perturbante attraverso azioni serrate e ben descritte, prive di arricchimenti che rischierebbero di distrarre il lettore. 

Come lo scorso anno – quando il ruolo era stato ricoperto dal regista italiano Marco Manetti –  il compito di stilare la classifica finale è stato affidato a un supergiurato di eccezione: Giona A. Nazzaro, direttore artistico del Locarno Film Festival, critico cinematografico, giornalista e pubblicista. “Un racconto che ha le caratteristiche di un apologo di Ai confini della realtà. Le rivelazioni sono gestite gradualmente e la progressione narrativa convincente”: questa la sua motivazione nell’assegnare il primo posto a Solo testa di Mike Papa.

Grazie al prezioso sostegno di Coop Cultura, sponsor principale di Altroquando Festival, ASSI – Associazione svizzera degli scrittori di lingua italiana e Fondazione Weak Ends, ai tre primi classificati vanno rispettivamente un primo premio di CHF 300, un secondo premio di CHF 200 e un terzo di CHF 100. 

I racconti vincitori saranno inoltre pubblicati nel numero di inizio anno 2022 di Zothique, rivista italiana di cultura fantastica e weird animata dalla stessa grande passione di Altroquando, associazione ticinese nata nel 2020 proprio con lo scopo di promuovere il genere fantastico in ogni sua forma e declinazione.

Archiviata la seconda edizione del concorso letterario i riflettori sono ora puntati sulla prima edizione di Altroquando Festival che si svolgerà venerdì e sabato prossimi al rinnovato Lux Art House di Massagno e che avrà il suo fulcro nella proiezione di quattro lungometraggi in prima ticinese, che spaziano dall’horror psicologico a quello sovrannaturale, dal weird alla fantascienza. 

Si comincia venerdì 3 dicembre alle 20:45 con Knocking (Svezia, 2021, v.o. svedese con sottotitoli in inglese), della regista scandinava Frida Kempff, film che arriva ad Altroquando grazie alla collaborazione con il Neuchâtel International Fantastic Film Festival che ha inserito la rassegna ticinese nel suo NIFFF On Tour. Sabato alle 15 ecco la “favola” nera di Baby (Spagna, 2020) di Juanma Bajo Ulloa, presentato lo scorso anno al Sitges Film Festival, un racconto disturbante affidato alla sola forza delle immagini. La sera doppia proiezione: alle 20:30 si parte con l’horror sovrannaturale di Amulet (Regno Unito, 2020, v.o. inglese, senza sottotitoli) di Romola Garai, interpretato dalla ticinese Carla Juri e da Imelda Staunton e in chiusura, alle 22:30,  la fantascienza di Archive (Regno Unito, 2020, v.o inglese, senza sottotitoli) con Theo James e Rhona Mitra, lungometraggio dalla forte carica visiva di Gavin Rothery. 

Il programma completo di Altroquando Festival, che proporrà anche due cortometraggi e incontri con alcune realtà attive nella nostra regione, è su www.altroquando.ch.

Prevendita:

KNOCKING: https://www.luxarthouse.ch/film/2183
BABY: https://www.luxarthouse.ch/film/2184
AMULET: https://www.luxarthouse.ch/film/2185
ARCHIVE: https://www.luxarthouse.ch/film/2186

Dall’horror alla fantascienza, la prima edizione di Altroquando Festival venerdì 3 e sabato 4 dicembre al Lux Art House di Massagno

L’horror psicologico di Knocking, quello sovrannaturale di Amulet. La fantascienza di Archive e la nera favola di Baby. Fra prime ticinesi e svizzere, sono questi i quattro film dell’edizione di debutto di Altroquando Festival, due giorni di proiezioni e incontri nel segno del fantastico venerdì 3 e sabato 4 dicembre nella cornice del rinnovato Lux Art House di Massagno. 

Knocking

Il via venerdì 3 dicembre con Knocking (Svezia, 2021) in prima ticinese, esordio nei lungometraggi di fiction della regista svedese Frida Kempff. Presentato al Sundance Film Festival, il film arriva ad Altroquando grazie alla collaborazione con il Neuchâtel International Fantastic Film Festival che ha inserito la rassegna ticinese nel suo NIFFF On Tour. Una storia inquietante, dove una donna uscita da un istituto psichiatrico si ritrova sola nella sua nuova casa. Qualcosa la attende fra quelle quattro mura, manifestandosi con rumori inspiegabili in un crescendo di tensione. Una terribile minaccia incombe su di lei, ma ancora più terribile è rendersi conto che nessuno le crede. Knocking viene proiettato in versione originale svedese con sottotitoli in inglese. Prima del film, alle ore 20:45, ad aprire la serata sarà l’ironica distopia del cortometraggio ticinese Smile, realizzato da Mattia Malaspina, diplomatosi al CISA. 

Smile

E al CISA si è formato anche il grigionese Remy Storni, autore del cortometraggio Campo minato, finalista in diversi Festival europei di settore, che alle ore 15:00 darà il via alla giornata di sabato 4 dicembre. A seguire, in prima svizzera, ecco Baby (Spagna, 2020) di Juanma Bajo Ulloa, presentato lo scorso anno al Sitges Film Festival. Rivelatosi negli anni Novanta nel panorama indipendente iberico prima con Alas de Mariposa(Conchiglia d’oro a San Sebastian e premio per il miglior regista esordiente ai Goya) e poi con il pluripremiato La madre morta (1993), capace anche di firmare successi al botteghino spagnolo come Airbag (1997), Bajo Ulloa si affida in Baby alla sola forza delle immagini (il film è senza dialoghi) in un racconto disturbante e potente. Una giovane tossicodipendente dà alla luce una bambina. Incapace di prendersene cura la vende a una donna, ma subito se ne pente. Il viaggio da incubo per riprendersi la piccola la porterà ad affrontare il più classico dei mostri delle favole: la vecchia strega che si annida in una capanna nel bosco. 

Baby

Il pomeriggio continua, sempre al cinema Lux, dove Altroquando vuole dare spazio anche a realtà del nostro territorio che hanno più volte avuto modo di confrontarsi col fantastico. Oltre ad ammirare i lavori di Julien Garbani in arte Huere Giulio – illustratore locarnese specializzato in copertine di dischi a tinte horror – sarà possibile incontrare alcuni professionisti attivi nel campo dell’audiovisivo. Alle 17:30 è infatti in programma una conversazione con Riccardo Bernasconi e Francesca Reverdito dello Studio Asparagus e con Valerio Thoeni.

In alto a sinistra: Francesca Reverito e Riccardo Bernasconi; in basso a sinistra: Valerio Thoeni; A destra: un autoritratto di Julien Garbani

Piccola casa di produzione indipendente, lo Studio Asparagus ha prodotto una decina di cortometraggi (fra cui Death for a Unicorn con la voce di Tilda Swinton, selezionato a Venezia70) e la miniserie web La stirpe di Orazio. Regista RSI, Valerio Thoeni ha invece creato il divertente canale youtube Cinema in lavanderia, dove attraverso una serie di tutorial dà consigli su come fare cinema in casa, effetti speciali compresi. L’ingresso all’incontro è gratuito.

Amulet

Doppia proiezione per il gran finale di sabato sera. Alle 20:30 si parte con Amulet (Gran Bretagna, 2020), primo lungometraggio da regista dell’attrice inglese Romola Garai, film che ha esordito al Sundance. Lo interpretano Carla Juri, attrice ticinese ormai saldamente impegnata in una carriera internazionale, e Imelda Staunton, fra i volti storici del cinema britannico. Un horror soprannaturale con accenti weird dove un senzatetto dal passato di soldato trova rifugio in una casa in rovina abitata da una strana ragazza e dalla madre morente, inquietante presenza che occupa il piano superiore dove qualcosa di malvagio è all’opera. Il film verrà proiettato in versione originale inglese senza sottotitoli.

Archive

Sarà invece la fantascienza a concludere la prima edizione di Altroquando Festival, manifestazione dedicata a tutti i colori del fantastico. Alle 22:30 spazio quindi ad Archive (Regno Unito, 2020) con Theo James e Rhona Mitra, debutto nel lungometraggio dalla forte carica visiva di Gavin Rothery, già responsabile degli effetti visivi di Moon di Duncan Jones e dalla lunga carriera nell’ambito dei videogiochi dove ha lavorato su titoli come Fable o Grand Theft Auto III. Nel 2038 uno scienziato sta completando un’avanzatissima versione di intelligenza artificiale. L’ultimo prototipo di androide è quasi pronto ma l’uomo nasconde un segreto legato al suo passato. Il film verrà proiettato in versione originale inglese senza sottotitoli.

Nata nel 2020 con lo scopo di promuovere il genere fantastico in ogni sua forma e declinazione, l’associazione culturale ticinese Altroquando dopo due edizioni del concorso letterario – i vincitori della seconda saranno annunciati a fine novembre – propone per la prima volta quest’anno il Festival che ha costituito il suo obiettivo fin dall’inizio. A rendere possibile tutto ciò è il prezioso sostegno dello sponsor principale Coop Cultura, della Fondazione Weak Ends e di ASSI – Associazione svizzera degli scrittori di lingua italiana (per il concorso letterario), ai quali vanno i più sentiti ringraziamenti di Altroquando.

ALTROQUANDO FESTIVAL – PRIMA EDIZIONE

Scarica la locandina di Altroquando Festival 2021 in formato pdf.

Venerdì 3 e sabato 4 dicembre, Lux Art House – Massagno

Programma:

Venerdì 03.12.21

Ore 20:45      SMILE di Mattia Malaspina (Svizzera 2020, 10’)

Ore 21:00      KNOCKING di Frida Kempff (Svezia 2021, 78’). In collaborazione con NIFFF. Versione originale svedese con sottotitoli in inglese.

                        Ingresso: CHF 10.-

Sabato 04.12.21

Ore 15:00      CAMPO MINATO di Remy Storni (Svizzera 2020, 11’)

Ore 15:15      BABY di Juanma Bajo Ulloa (Spagna 2020, 104’) 

Senza dialoghi.

Ingresso: CHF 10.-

Ore 17:30      conversazione con: 

Francesca Reverdito e Riccardo Bernasconi (Studio Asparagus) 

Valerio Thoeni (Cinema in Lavanderia)

Ingresso libero. 

Ore 20:30      AMULET di Romola Garai (Regno Unito 2020, 99’) 

Versione originale inglese.

Ingresso: CHF 10.-

Ore 22:30:     ARCHIVE di Gavin Rothery (Regno Unito 2020, 109’) 

Versione originale inglese.

Ingresso: CHF 10.-

Le scene di alcuni film possono urtare la sensibilità degli spettatori.

Prenotazioni: www.luxarthouse.ch

L’accesso sarà garantito su presentazione del certificato Covid. Per informazioni dettagliate www.jfcgroup.ch/covid19

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