Il concorso letterario per racconti fantastici di Altroquando torna con una quarta edizione nel segno del “buio”

Le fiamme di un falò provano a tenerlo lontano fin dalla notte dei tempi. Ci provano finché possono, finché sono vive. Ma là fuori, dentro a quell’oscurità, dentro a quel nero incombente, qualcosa si muove, sussurra e chiama.

Torna il concorso letterario per racconti fantastici indetto dall’Associazione Altroquando, che con un successo crescente lo scorso anno ha visto la partecipazione di oltre 130 autori dalla Svizzera e dall’estero. Il tema della quarta edizione è semplice, immediato, gravido di suggestioni: «Buio».

Horror, fantascienza, weird, gotico… come sempre il concorso è aperto all’immaginazione di ogni genere. I racconti dovranno avere una lunghezza massima di 6.000 battute (spazi inclusi) e dovranno pervenire entro il 1. settembre 2023 all’indirizzo altroquandofestival@gmail.com. Il regolamento completo del concorso è scaricabile dal sito www.altroquando.ch. I racconti vincitori saranno annunciati entro la fine del 2023.

Ai tre primi classificati andranno rispettivamente un primo premio di CHF 300, un secondo di CHF 200 e un terzo di CHF 100. La partecipazione al concorso è gratuita e aperta a tutti.

Un’apposita giuria selezionerà tre finalisti. L’ordine di classifica verrà come ormai da tradizione stabilito da un super giurato. In questa veste torna dunque l’acclamato scrittore italiano Dario Tonani, autore della premiata saga di «Mondo9», già fra gli applauditi ospiti della seconda edizione di Altroquando Festival, tenutasi l’anno scorso al Lux Arthouse di Massagno (i dettagli della terza edizione di questa rassegna, come sempre in programma a dicembre, saranno svelati in autunno).

La quarta edizione del concorso letterario e la terza edizione del Festival organizzati da Altroquando – associazione ticinese nata per promuovere il fantastico in tutte le sue forme – sono rese ancora una volta possibili grazie al prezioso contributo di Coop Cultura, sponsor principale, della Fondazione Weak Ends e di ASSI – Associazione svizzera degli scrittori di lingua italiana.